di Padre Luca Mignogna

Mi accingo a scrivere queste semplici righe nel giorno in cui i Chierici Regolari di Somasca ( PP. Somaschi) arrivarono nel territorio stattese, il 16 settembre 1977, per iniziare un vissuto
missionario insieme al Popolo santo di Dio di questa bella cittadina.
Agli inizi del cammino, diversi sono stati i “luoghi di fede”, tra cui la nascente comunità del
S Cuore. Quanti ricordi legati e impressi nel cuore, di ogni religioso, che ha prestato servizio nella
zona Sacro Cuore…. Ricordi che sono stati impregnati di una reciproca testimonianza di fede, ricca
di carità verso il prossimo e di semplicità. Come del resto nelle altre zone cittadine in cui i Padri
hanno svolto il ministero, senza trascurare e toglie nulla alla zona san Girolamo che è stata
protagonista – negli anni- del ministero religioso.
Io stesso ho diversi ricordi belli della comunità S Cuore, in quanto – come molti sanno –
arrivando dalla chiesa dagli Angeli Custodi, ho vissuto la mia adolescenza tra le mura e tra i fedeli
del Sacro Cuore. Ricordo con gioia le tante testimonianze di fede ricevute! Non sola da giovane,
anche ora da somasco….
Se devo essere sincero, la mia vocazione somasca è affiorata proprio nella vostra comunità,
che poi ha attecchito, scolpendo il mio cuore, nell’apostolato nel quartiere san Girolamo.
Come molti sanno, la mia vocazione somasca/sacerdotale non è nata da una sacrestia o da un
invito da parte di un somasco, ma dal contatto diretto con delle povertà emergenti in quel periodo
storico, che hanno riecheggiato in me il desiderio di imitare il “caro maestro Gesù crocifisso”.
Pertanto tutti, ma proprio tutti, indipendentemente dalle categorie sociali, siete stati promotori vocazionali..
E proprio insieme, sia le comunità religiose somasche che si sono succedute sia i laici frequentanti le realtà S. Cuore e san Girolamo, hanno a mio avviso arricchito e colorato il territorio stattese di un carisma particolare, con una missione specifica: avere cura dell’educazione dei giovani, un attenzione particolare alle situazioni di disagio (qualunque esse siano).
Questo è stato possibile grazie alla sensibilità di ciascuno di noi… grazie alla buona volontà di ciascuno di perfezionarsi nel cammino di santità e di santificazione.. Pertanto Grazie a tutti!
Il motto di san Girolamo “ seguite la via del Crocifisso, disprezzate il mondo, amate i poveri” con devozione, lavoro e carità, è la carta magna per ogni cristiano di buona volontà.
Coraggio!.. ogni giorno ricerchiamo il Signore nei nostri quotidiani – indipendentemente della presenza fisica dei PP. Somaschi, custodi del Carisma e missione – mettendo a servizio della Chiesa universale quanto abbiamo sperimentato in questi pochi ma intensi 44 anni di presenza nella
Chiesa di Statte.
A nome di tutti i Padri Somaschi, un grazie a voi tutti e al presbiterio territoriale per l’infinita testimonianza ricevuta.


Il nostro grande grazie a tutti i Padri Somaschi che si sono avvicendati nella nostra
comunità. Siamo grati a loro per aver fondato e curato la nostra comunità con tanto amore e
sacrifici da parte di tutti.
Li porteremo sempre nel nostro cuore e staranno nelle nostre preghiere davanti al Signore.

don Giovanni

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